Additivi auto: a cosa servono?
Gli additivi sono essenziali per il buon funzionamento del motore e sono presenti per diverse tipologie di applicazioni:
- trattamenti per olio;
- trattamenti per carburanti (diesel,benzina,gpl);
- trattamenti per radiatori.
Perché usare gli additivi
Ad oggi i motori delle auto devono coniugare perfomance elevate e ridurre l’inquinamento ambientale. Per questo è sempre più importante utilizzare gli additivi per carburanti, i quali servono ad eliminare i residui solidi della combustione mantenendo il sistema di iniezione del motore più stabile.
Prima degli anni ’90 tutte le officine meccaniche pulivano le parti del motore con la benzina rossa che aveva un grande potere detergente e sgrassante. Successivamente si è passati alla benzina verde, fino ad arrivare oggi agli additivi. Statisticamente grazie a diverse ricerche si è scoperto che ogni 7-8 mila chilometri di percorrenza si formano 40 Micron di deposito sui solenoidi degli iniettori. Questo comporta, quindi, una variazione della nebulizzazione del carburante in camera di scoppio ed una conseguente costante e continua variazione della carburazione.
Attraverso poi il recepimento di una direttiva europea (2003/30/CE), tutte le tipologie di diesel devono contenere una percentuale di biodiesel intorno al 15% del totale. Questo per abbassare l’impatto ambientale della produzione di benzina, miscelando il derivato di una fonte energetica rinnovabile.Nella miscela la presenza di biodiesel aumenta però la presenza di batteri sul fondo delle cisterne e dei serbatoi e c’è il rischio che questi vengano trasferiti direttamente nelle camere di combustione dei motori.
Quando la tua auto necessita di un trattamento
Non è semplice rendersi conto di quando effettivamente la tua auto ha necessità di un trattamento, ma bisogna comunque tenere conto di questi sintomi:
- forti emissioni di gas di scarico;
- difficoltà ad accendere il motore;
- consumi di carburante più alti;
- frequenti arresti del motore;
- problemi durante l’accellerazione.